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Curiosità sul Natale

10 curiosità sul Natale che nessuno conosce

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Le festività natalizie portano con sé una magia unica in grado di incantare tanto i bambini quanto gli adulti. Ci sono però alcune cose che sicuramente non conosci, ecco 10 curiosità sul Natale.

10 curiosità sul Natale che nessuno conosce

Sei sicuro di conoscere proprio tutto sul Natale?

Ci sono luoghi al mondo in cui non si festeggia il Natale?

1- Da dove proviene l’usanza di baciarsi sotto al vischio?

Si tratta di un’usanza risalente alla mitologia nordica. Il vischio rappresenta la pianta sacra di Frigg (o Freya), la dea dell’amore. La leggenda narra che la dea aveva due figli: Balder, buono e generoso, e Loki, cattivo e invidioso. Quest’ultimo aveva deciso di uccidere il fratello. La madre, scoperto il suo piano, chiese a tutte le creature animali e vegetali di proteggere Balder, dimenticando però una specie: il vischio. Allora Loki usando proprio questa pianta fabbricò una freccia che si rivelò letale per il fratello Balder. La dea Frigg trovato il cadavere del figlio, scoppiò a piangere e le sue lacrime trasformatesi in bacche bianche riportarono in vita Balder. A quel punto la dea cominciò a baciare chiunque passasse sotto l’albero sul quale cresce il vischio. Il suo bacio divenne così un portafortuna e una protezione contro il male. Questo è il motivo per cui oggi si usa scambiarsi baci sotto il vischio.

2- Quali sono le origini dell’albero di Natale?

L’albero di Natale affonda le sue origini nell’antico Egitto, periodo in cui si era soliti costruire piccole piramidi fatte di legno per onorare il Dio del Sole. Questo ispirò i popoli del nord Europa che a partire dal XV secolo cominciarono a decorare gli alberi con frutti invernali per il giorno di Natale. La prima nazione a farlo fu l’Estonia, seguita dalla Germania fino ad arrivare a tutti i popoli del mondo.

3- Perché si usano le palline colorate?

Le palline colorate usate per addobbare l’albero di Natale simboleggiano le abilità di un vecchio giocoliere. La tradizione racconta che, a Betlemme, si esibiva durante il periodo natalizio un artista molto povero che si rammaricava perché non possedeva nulla da offrire al bambin Gesù. Così un giorno decise di donargli la sua preziosa arte allestendo uno spettacolo solo per lui. Il giocoliere, grazie al suo numero e alle sue palline colorate, riuscì a far sorridere il piccolo Gesù.

Curiosità sul Natale
10 curiosità sul Natale che nessuno conosce – SHUTTERSTOCK di Sjarrell

4- Perché Babbo Natale è vestito di rosso?

Tra le curiosità sul Natale non può certo mancare la figura di babbo Natale. Il rosso è il colore simbolo del Natale, non a caso è anche quello di cui è vestito il nonnino che porta i regali a tutti i bimbi del mondo nella notte del 25 dicembre. Le pubblicità della Coca‑Cola hanno aiutato a creare l’immagine del moderno Babbo Natale. Originariamente, infatti, il suo abito era verde poi l’azienda l’ha colorato con il suo colore-manifesto per una pubblicità natalizia. Ed è così che oggi l’uomo sorridente e paffuto con la barba bianca è conosciuto da tutti con il suo caratteristico look total red.

5- Perché a Natale ci si scambia i regali?

L’usanza di fare e ricevere regali da amici e parenti ha un richiamo religioso. Sembrerebbe che il Natale sia la riproposizione di una festa pagana nata per omaggiare il dio Saturno, protettore delle semine. Durante tale ricorrenza i partecipanti organizzavano banchetti ed erano soliti scambiarsi doni.

6- Qual è il regalo di Natale più famoso del mondo?

Il regalo di Natale più celebre di sempre è la Statua della Libertà. Ebbene sì, il più famoso monumento americano è un regalo. Fu donata dalla Francia agli Stati Uniti d’America il giorno di Natale del 1883, per simboleggiare l’amicizia tra i due stati.

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7- Dove nasce il panettone?

Il dolce simbolo del Natale nacque XV secolo nella Milano di Ludovico il Moro. Si narra che, durante la preparazione del banchetto per la vigilia di Natale, il cuoco di casa Sforza bruciò il dolce preparato per la cena. Per riparare il danno uno degli sguatteri, un certo Toni, decise di scarificare il proprio panetto di lievito, tenuto da parte per il suo Natale. Lo lavorò con farina, uova, zucchero, uvetta e canditi, fino a ottenere un impasto soffice e molto lievitato. Il risultato fu un vero e proprio successo. Da quel momento il dolce prese il nome di “Pan di Toni“. Da qui l’origine di quello che oggi chiamiamo panettone.

8- Da dove nasce il bastoncino di zucchero?

Un’antica leggenda narra che il bastoncino di zucchero a strisce rosse e bianche sia stato inventato da un pasticciere molto religioso all’inizio del Novecento. Per omaggiare Gesù l’uomo diede a questo dolce della tradizione natalizia la forma lettera J, l’iniziale di Jesus.

9- Qual è l’origine del presepe?

Il presepe nasce nel 1223 quando San Francesco d’Assisi, di ritorno dalla Terra Santa, volle rappresentare la scena della natività presso il paese di Greccio che tanto gli ricordava Betlemme. Da quel momento l’usanza si è poi diffusa in tutto il mondo cristiano. Il termine presepe deriva da “praesepe” che in latino significava “mangiatoia”.

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10- Chi ha ideato le casette di pan di zenzero?

L’origine delle casette di pan di zenzero sembra provenire dalla Germania dell’Ottocento. Dopo la pubblicazione della favola dei Fratelli Grimm “Hänsel e Gretel” alcuni pasticceri cercarono di replicare la casetta fatta di biscotti e dolciumi iniziando a decorarla con glassa e creme.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Da un’analisi di Coldiretti è risultato che la spesa di Natale degli italiani per le feste, nel 2019, è stata complessivamente pari a 549 euro a famiglia. Un valore superiore del 19% rispetto a quanto si spende in media in Europa.

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