Cos’è il bonus per rifare l’impianto elettrico di casa?

Accedere al bonus per impianto elettrico: come funziona?

Per poter richiedere il bonus, è necessario che il beneficiario effettui un bonifico con pagamenti tracciabili. Infatti, non sono ammessi pagamenti in contanti, poiché per poter essere approvato serve presentare il numero, la data di fattura, il codice fiscale e la partita Iva di chi sta effettuando i lavori. Inoltre, è bene ricordare che, poiché si tratta di un intervento di tipo straordinario, non è richiesta alcuna dichiarazione ENEA. Infine, il bonus è disponibile fino e non oltre il 31 dicembre 2023.

Cos’è il bonus per rifare l’impianto elettrico di casa – Foto di Canva

Chi può accedere al bonus? Ecco i requisiti necessari

Per poter accedere al bonus, è necessario che l’immobile di riferimento rispetti alcune caratteristiche fondamentali. Rispettivamente, questo deve essere un immobile residenziale e non si deve trattare di una prima costruzione. Il bonus, infatti, è applicabile soltanto nel caso manutenzione o sostituzione di impianti già esistenti. In aggiunta, oltre all’immobile, per poter accedere l bonus è necessario che anche l’impianto rispetti alcune caratteristiche. Questo, infatti deve essere in regola con la norma CEI 64-8 e, inoltre, lo specialista nei lavori deve rilasciare un documento dove si dichiara che le attività sono avvenute in rispetto della norma. Il documento in questione da presentare prende il nome di DiCo ed è necessario sia per installazioni di tipo elettrico che idraulico.

Infine, i beneficiari del bonus possono essere:

• proprietari dell’immobile;
• comodatari;
• imprenditori individuali;
• titolari di uso e abitazione della casa;
• soci di cooperative;
• tutti coloro che presentato redditi associati.