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10 utili consigli per evitare errori con quadri e specchi

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Come valorizzare al meglio questi complementi di arredo evitando errori?

“Specchio specchio delle mie brame, chi è il quadro più bello del reame?” La famosa favola non recitava certo così, ma la nostra voglia di restyling spesso sì.
Ebbene, i complementi sanno essere dei veri protagonisti in casa, riescono a dare carattere all´arredamento e rapirne l’attenzione.

Quadri e specchi – se valorizzati e posizionati con gusto – possono essere prodigiosi…proprio come nelle favole. Riescono con un sol tocco (di martello ed una manciata di chiodi), ad arricchire gli spazi oppure camuffare delle imperfezioni. La realizzazione poi, é veloce e piacevole come esprimere un desiderio.

Ecco a voi, 10 semplici e pratici accorgimenti a riguardo:

1. Non lasciate al caso la posizione dei quadri ma studiatene attentamente la disposizione. Abbiate ben chiara la logica che volete seguire per evitare l’uso dello stucco “riparatore”. Take your time!

Quadri
Foto di Dean Drobot – Shutterstock

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2. Fate in modo che i quadri risultino allineati tra loro.  Un consiglio? Se nella vostra stanza vi sono armadi o mobili di diverse altezze, come unitá di misura generale prendete il piú alto (salvo esigenze diverse).

3. La nostra mente segue la cosiddetta “logica del sorreggere“. Tale principio può essere rappresentato da un supporto (es. una mensola sulla quale poggia fisicamente un quadro) oppure inteso in maniera percettiva (es. un camino o un mobile che idealmente sorregge un quadro appeso alla parete). Evitate dunque spazi vuoti al di sotto di cornici, dipinti o fotografie, la vostra mente come per incantesimo percepirà la giusta armonia tra gli elementi.

Quadri
Foto New Africa – Shutterstock

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4. Valutate se nel vostro spazio vorreste numerosi quadri che posseggano un certo impatto visivo oppure dei passepartout che valorizzino gli arredi in maniera semplice ed elegante.

quadri
Foto di sirtravelalot – Shuttestock

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5. Cercate di mantenere un certo equilibrio tra i colori della stanza, le forme e gli stili già presenti e quelli che andrete ad utilizzare nei quadri scelti. Tale strategia eviterà l’effetto “too much”.

Quadri
Foto Photographee.eu – Shutterstock

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6. Valutate la possibilità di poter posizionare un quadro – magari di grandi dimensioni – sul pavimento  (in un’area che non sia chiaramente di passaggio) per dare un tocco chic e moderno all’ambiente circostante. Un consiglio? In questo caso e solo se l’accoppiamento risulta vincente, potreste valutarne l’accostamento di una bella pianta a foglia larga.

La tendenza di non appendere i quadri

 

Arredare con gli Specchi

Gli specchi hanno il potere di rifletterci e farci riflettere e, come i quadri, possono arricchire il nostro spazio. È consigliabile tenere conto di piccole astuzie che in questo caso non sono solo dettate da un mero senso estetico, bensì da un miglioramento del nostro benessere psico/fisico tra le mura domestiche.

7. Se volete dare profondità ad un’area per sua natura stretta e lunga  (tipica di un corridoio) dilatandone la percezione e rendere al tempo stesso più interessante l’ambiente, l’uso accurato di specchi decorativi è la giusta soluzione.

Specchi
Foto di KUPRYNENKO ANDRII – Shuttestock

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Del resto: chi non si sofferma anche solo un attimo davanti alla propria immagine riflessa?

Come valorizzare l’ingresso di casa: idee e consigli utili

 

8. Sarebbe un errore porre uno specchio in posizione frontale rispetto al nostro letto o davanti al divano o alla zona studio. Esso, infatti, tende a ridurre i momenti di riposo inducendo la nostra psiche ad un’introspezione “forzata”. Inoltre, aumentando gli stimoli esterni (la luce che viene riflessa ha un grande potere stimolante), uno specchio interferisce non solo con il rilassamento, ma anche con la concentrazione.

Conoscere l’energia dello specchio: come arredare la casa

 

9. Rimanendo sempre in tema della salvaguardia del nostro amato relax, ricordate che gli specchi in posizioni parallele tra loro (in un ambiente come il bagno) che creano un effetto di “moltiplicazione dello spazio” risultano contrari al nostro desiderio di coccole. Essi infatti poco si addicono a ricreare un ambiente “raccolto” ed accogliente.

10. Mai e poi mai gli specchi in cucina. Sapete che più del 60% degli incidenti domestici avvengono in cucina? Ebbene, questo è dovuto da diversi fattori, ma come è intuibile comprendere, la causa maggiore è la disattenzione. Evitate quindi la collocazione degli specchi nella stanza più vissuta della casa.

Questo piccolo accorgimento vi aiuterà ad aumentare la vostra sicurezza domestica. Se questa spiegazione non risulta sufficientemente esaustiva, allora pensate che evitare questi ultimi vi salverà anche dall’effetto “caos” in cucina (indotto dalla ripetizione prospettica degli utensili posti  spesso su pensili e superfici). In questo caso è appropriato affermare che una superficie riflettente in meno aumenterà in maniera esponenziale la vostra incolumità e l’impressione di ordine che ne scaturirà si rivelerà preziosa per il vostro benessere.

specchi in cucina
Superfici troppo riflettenti in cucina possono distrarre, affaticare ed aumentare così gli incidenti domestici. Foto di JR-stock – Shutterstock

 

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Un ultimo consiglio? Se vogliamo dare un tocco di luce trendy e glamour alla nostra stanza, un mobile specchio è quello che potrebbe fare al caso vostro.
E poi, prevediamo  almeno  uno specchio a tutta altezza nella nostra abitazione. Specchiarsi comodamente è una necessità, per essere  sicuri  di essere in ordine  prima  di uscire. 

specchio
Foto di Photographee.eu – Shutterstock

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Da ora, e senza bacchetta magica, con l’ausilio di questi semplici trucchetti degni di un trasformista che non lascia nulla al caso, potrete dare vita al desiderio di rinnovo degli spazi di casa vostra.

 

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • Fino a circa 18 mesi di vita un bambino non ha la capacità di riconoscersi nell’immagine riflessa da uno specchio. Tra gli animali solo alcuni (elefanti, alcune specie di scimmie e delfini) possiedono questa capacità di autocoscienza.
  • I dipinti più antichi? Sono stati rinvenuti nella Grotta Chauvet in Francia: la loro realizzazione è databile a circa 32.000 anni fa.

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