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Tante idee per realizzare un albero di Natale sostenibile

Tante idee per realizzare un albero di Natale sostenibile

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Ecco tante idee per realizzare un albero di Natale sostenibile e vivere la festività più attesa dell’anno in maniera più green!

Alberi di Natale sostenibili

La sostenibilità oggi è giunta a far parte di ogni aspetto della vita. Quindi, per essere più sostenibili anche a Natale è bene farsi le giuste domande. Per quanto riguarda l’albero di Natale, per esempio, per rendere il proprio Natale più sostenibile, le domande più comuni riguardano l’acquisto. È meglio comprarlo sintetico o naturale? Ecco tutte le idee sostenibili per fare la scelta più eco-logica per un Natale davvero green!

Tante idee per realizzare un albero di Natale sostenibile
Tante idee per realizzare un albero di Natale sostenibile – shutterstock foto di Oxik

Albero di Natale vero o finto?

Albero di Natale meglio vero o finto? È comune pensare che gli alberi artificiali, in quanto riutilizzabili, siano una scelta più green. Tuttavia, secondo i dati PEFC Italia, le emissioni legate alla loro produzione e al loro successivo smaltimento sono pari a 4 volte quelle di un albero vero. Infatti, gli alberi finti derivano dal petrolio e hanno un ingente costo per essere smaltiti come rifiuti speciali. In ogni caso, se in casa è già presente un albero artificiale, il consiglio è quello di riutilizzarlo il più possibile per ammortizzare i costi di cui risente il pianeta Terra.

Se, tuttavia, è indispensabile acquistarne uno nuovo, la soluzione più sostenibile è quella di orientare la propria scelta d’acquisto verso un abete vero. Meglio se coltivato in zona, al fine di ridurre le emissioni legate al suo trasporto. Per di più, la scelta è sicuramente sostenibile se l’albero è acquistato presso un coltivatore di abeti, che al termine delle feste natalizie, offre la possibilità di riportare l’albero in vivaio affinché sia piantato nuovamente. Ciò è vero anche se si possiede uno spazio sufficiente per poterlo trapiantare e farlo continuare a vivere.

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Albero di Natale con materiali alternativi riciclati

Per essere il più sostenibili possibile, l’alternativa è quella di creare un albero di Natale con materiali alternativi riciclati. In questo caso si può dare sfogo alla propria fantasia utilizzando materiali come tappi di sughero, tronchi di albero trovati passeggiando nel bosco o anche bottiglie di plastica. Inoltre, questo è un modo carino per condividere momenti unici con la propria famiglia e rendere unico l’albero di Natale, che è un elemento essenziale che non può mancare durante questa festività.

Tante idee per realizzare un albero di Natale sostenibile
Tante idee per realizzare un albero di Natale sostenibile – shutterstock foto di Africa Studio

Decorazioni natalizie ecologiche

Per quanto riguarda le decorazioni e gli addobbi, anche in questo caso è bene riutilizzare gli addobbi e le palline degli anni passati. Tuttavia, per rinnovare il proprio albero in base al proprio stile ed essere sostenibili si può pensare non solo di fare un giro in montagna per raccogliere pigne e foglie, ma anche di creare delle vere e proprie decorazioni ecologiche fai da te. A partire dalle arance essiccate, fino ai CD inutilizzati e tappi di alluminio da decorare per ottenere degli addobbi speciali per il proprio albero ecologico!

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • La tradizione dell’Albero di Natale ha radici molto lontane e nacque nel Nord Europa e in America. Invece, la sua diffusione in Italia, ebbe un vero e proprio boom negli anni ‘50, durante la rinascita economica del dopoguerra.
  • Secondo uno studio di Coldiretti, i cinque milioni di abeti in plastica acquistati in media ogni anno in Italia, sono equivalenti alle emissioni di sei milioni di chilometri percorsi in macchina.
  • Tra le prime aziende a promuovere la scelta di un albero di Natale vero c’è Ikea, che con il progetto “Compostiamoci bene” invita i clienti a riportare il loro abete in negozio dopo le feste, rimborsando loro l’importo speso. L’azienda svedese sostiene anche progetti di riqualificazione in aree a forte rischio di dissesto idrogeologico.

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