Sono molte le ragioni per cui non si può vivere in una casa abbandonata, ciò nonostante quello degli immobili abbandonati è un problema diffuso in moltissime città.
Oltre ad aspetti legati al degrado della città, il tema degli edifici abbandonati apre anche un profondo dibattito sull’emergenza abitativa. Si tratta di questioni molto importanti, rispetto alle quali ogni territorio ha le sue peculiarità. Ma nel caso in cui si trovasse ad essere interessati all’acquisto di una casa che risulta abbandona se ne potrebbe entrare in possesso grazie all’usucapione.
Perché non si può vivere in una casa abbandonata
In termini legislativi, un immobile non è mai abbandonato cioè di proprietà di nessuno. Secondo il codice civile infatti, il diritto di proprietà non si prescrive mai. Il fatto di non usare una casa, non significa che sia abbandonata. Tanto più che anche in caso di decesso del proprietario, qualora per linea di successione non ci siano eredi o nel caso in cui essi rinuncino alla proprietà, un bene immobile passa nella proprietà dello Stato.
Per questo vivere in una casa abbandonata significa occuparla, ed è una cosa che non si può fare. Chi occupa una casa abbandonata che appartiene allo Stato può essere punito con la reclusione fino a due anni o con una multa molto alta. Allo stesso modo occupare un immobile privato abbandonato materialmente ma non giuridicamente, è un reato. Si tratta di violazione di domicilio ed è punibile con la reclusione da sei mesi a tre anni.
Tuttavia esistono condizioni in cui seppure non si è proprietari di una casa abbandonata se ne acquista il diritto a viverci.
Si tratta dell’usucapione che in un certo senso “punisce” il proprietario che, pur essendo titolare, si dimentica del suo bene e non ne fa utilizzo per molto tempo.
In questo caso si parla di beni immobili che devono risultare occupati per più di venti anni. Questi immobili possono essere ceduti dal proprietario a colui che l’ha occupata come se fosse propria.
Se l’immobile è dello Stato però, il discorso è diverso. Si può usucapire un immobile acquistato dallo Stato solo se quest’ultimo rientra nel patrimonio disponibile dello Stato. Ne restano quindi esclusi gli immobili di interesse pubblico.
Come scoprire se una casa è abbandonata
Può capitare girando per la città, di mettere gli occhi su un edificio abbandonato e di essere interessati ad entrare in possesso. La cosa migliore è intavolare una trattativa di acquisto con il proprietario. firmando un regolare contratto di compravendita, dopo essere risaliti alla proprietà.
Per capire se un immobile è abbandonato infatti non basta giudicare le condizioni del paramento esterno. Neppure tetti sfondati, finestre rotte o varchi aperti sono sufficienti a dimostrare l’abbandono. Molto più probabile che sia abbandonato se non ci sono allacci delle forniture, ma anche questo significa solo che l’immobile non ha l’abitabilità.
Pertanto se si vuole sapere se un edificio è abbandonato il primo step è informarsi presso l’Agenzia delle Entrate. Lo sportello dell’Ufficio del Territorio fornisce a chiunque lo richieda, una visura ipocatastale dell’immobile fornendo i dati catastali del bene o anche solo l‘indirizzo e il numero civico.
Quando si parla di edificio abbandonato di solito si pensa ad un immobile lasciato all’incuria, al degradato e dimenticato da tutti. Non c’è una definizione di edificio abbandono il buon senso però fa parlare gli esperti di edificio abbandonato come di un immobile che non ha ricevuto manutenzione da almeno 5 anni.
Tanto più che anche secondo la legislazione il proprietario di un edificio abbandonato e inutilizzato da oltre 5 anni e per almeno il 90% è tenuto per legge alla ristrutturazione. Pena la sottrazione del bene immobile o la diffida da parte del Comune che può in ogni caso imporre la ristrutturazione entro 90 giorni. In alternativa il Comune può anche farsi carico della ristrutturazione anticipando i costi e rifacendosi poi sul proprietario.
Una casa abbandonata e fatiscente, può portare del degrado alla zona circostante, con notevole abbassamento del valore di mercato pertanto, il proprietario della casa abbandonata che non provvede a lavori di ristrutturazione, può anche essere chiamato a risarcire i danni ai vicini.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Stando ai dati Istat presentati nel 2019 al convegno “Obiettivo Social & Smart City” organizzato a Milano da Aspesi in Italia sono 750.000 le strutture immobiliari in condizione di abbandono, tra palazzi, ville, edifici ecclesiastici, strutture industriali.
- Secondo un’indagine del 2016 promossa da Federcasa, in collaborazione con VPSitex e con il supporto di Nomisma sono 48.000 gli alloggi occupati in Italia. Rispetto al totale delle abitazioni italiane le abitazioni occupate rappresentano circa il 6,4% del parco immobiliare nazionale. Il fenomeno interessa maggiormente il Mezzogiorno (53,4%) e il Centro Italia (36,5%).
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