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Ictus cerebrale

Giornata mondiale dell’ictus cerebrale: il 29 ottobre

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Il 29 ottobre si celebra la giornata mondiale dell’ictus cerebrale. Occasione per ricordare quanto ogni minuto sia prezioso per salvare una vita.  

Oggi, si ricorda la giornata mondiale dell’ictus cerebrale. Il 29 ottobre, una giornata per ricordare quanto sia importante una visita di prevenzione, un’attenzione in più.

Giornata mondiale dell’ictus cerebrale

Oggi, 29 ottobre, si celebra, come ogni anno la giornata mondiale dell’ictus cerebrale. Un momento per ricordare, quanto sia importante la prevenzione, quanto ogni minuto sia importante per poter salvare la vita ad una persona. Intervenire precocemente è di fondamentale importanza in alcuni casi, proprio perché ogni minuto è oro. Così, commenta la Presidente A.L.I Ce onlus Liguria. Non bisogna mai perdere tempo e chiamare subito le autorità di competenza, o 112 o 118. Continua, dicendo che, 8 ictus su 10 possono essere anche evitate se si segue uno stile di vita adeguato. Quindi si consiglia sempre di mangiare bene, di fare attività fisica e di non assumere troppi alcolici. I dati parlano chiaro, questi problemi gravi aumentano sempre di più, quindi la prevenzione sta alla base di tutto. Cosa succede in questi casi? 

  • L’ictus è in grado di bruciare circa 32 mila neuroni 
  • In ogni minuto vengono bruciati circa 1,9 milioni  
  • I sintomi dell’ictus cerebrale a cui prestare attenzione sono sicuramente la debolezza, la bocca storta, la difficoltà a parlare e a muovere gli arti
  • Ma anche la vista sdoppiata può essere un sintomo e ovviamente anche uno stato confusionale

Secondo i dati riportati da SIIA, in Italia, vengono contati circa 200.000 casi ogni singolo anno. Quindi si tratta di un 80% in più, di nuovi episodi e il 20% recidive. Il fenomeno purtroppo, è sempre in costante crescita. L’incidenza d’incalzare in una problematica simile, aumenta con l’avanzare dell’età. Infatti, il tasso di prevalenza della malattia, si aggira intorno ai 65 e gli 84 anni. Solitamente, la percentuale è più alta nelle persone di sesso maschile, +7,4%. Proprio per questo motivo è molto importante ogni anno fermarsi e pensare a quanto sia utile la prevenzione. Quanto un minuto sia prezioso per poter salvare la vita di qualcuno.  

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • In Italia, secondo i dati SIIA, le persone che hanno combattuto e vinto l’ictus cerebrale, sono circa 931.000.  

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