“Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati”
Eccomi qua, di nuovo con la penna in mano. Ho trovato una nota sul telefono: “Scrivi qualcosa sul tornare in un posto dopo tanti anni”. Questo appunto risale a quando sono andata a votare, nella mia vecchia scuola elementare. La prima cosa che mi ha colpito quando sono entrata è stata il pavimento. Quelle mattonelle marroncine alternate a mattonelle celesti erano rimaste stampate in qualche angolo della memoria e ora che le rivedevo i ricordi si accavallavano. Quella volta che dopo la prima lezione pomeridiana di ginnastica ritmica le percorsi fiera verso la macchinetta automatica, con il permesso di mamma…