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Piante grasse

Piante grasse: cosa scegliere e come coltivarle

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La scelta del tipo di piante da inserire nelle abitazioni o nei giardini è un tema ricorrente tra i consumatori. Ci sono diverse possibilità: piante ad alto fusto, arbusti, alberi da frutto, fiori, ecc.. La decisione deriva dalle qualità estetiche del vegetale, tralasciando spesso la facilità di coltivazione.

Non tutti hanno un pollice verde molto sviluppato, in tali casi, le piante grasse potrebbero essere una soluzione conveniente. Non richiedono particolari cure e capacità tecniche; resistono molto bene a periodi di siccità. Una caratteristica fondamentale che facilita chi rimane per lungo tempo lontano dalla propria abitazione. Naturalmente non debbono essere completamente lasciate a se stesse. Basta conoscere qualche nozione per garantirsi una pianta bella e sana.

Piante grsse
Piante grasse in terrazza

Per prima cosa va fatta una precisazione: “Pianta grassa” non è il nome corretto per questo tipo di vegetali. Il termine esatto è pianta succulenta, nome derivato dai suoi tessuti “succulenti” (parenchimi acquiferi) capaci di accumulare grosse quantità di acqua. È questa caratteristica che conferisce le forme tipiche come quelle sferiche, colonnari, a rosetta, appiattite, ecc.. Inoltre, le permette di resistere a lunghi periodi con assenza di piogge, traslocando l’acqua immagazzinata in ogni parte delle pianta.

Irrigazione delle piante grasse

L’eccessiva irrigazione è la principale causa di morte delle piante succulenti. L’assorbimento esagerato di acqua porta all’accumulo eccessivo all’interno dei tessuti, conducendoli al marciume. I fattori che incidono per determinare il momento ottimale per annaffiare sono: l’acqua presente nel suolo, nell’aria e la temperatura atmosferica. In base a questi parametri, è consigliabile annaffiare due volte al mese nei periodi caldi e di sviluppo della pianta (primavera-estate). Ogni venticinque giorni nei momenti più freddi dell’anno (inverno).

L’ambiente idoneo alla coltivazione

Le piante grasse necessitano di posizioni molto luminose. Nei momenti più caldi però, non tutte gradiscono un irraggiamento solare continuo. In natura infatti, le piante vivono in comunità dove quelle di grande dimensione offrono riparo alle specie più minute. La coltivazione all’interno degli appartamenti non è molto indicata. Temperatura, areazione e luminosità possono non essere sempre ottimali. In particolare non viene garantito il periodo di naturale riposo (periodo invernale T media 4- 7 °C), che favorisce una buona fioritura e crescita durante la primavera-estate.

Fiore pianta grassa
Pianta grassa in fioritura

Scelta del terreno e del vaso

In natura, i terreni in cui prosperano le piante grasse sono di origine e composizione varia: sassosi, deserti, anfratti rocciosi, sugli alberi, ecc.. Per la coltivazione è necessario quindi, un tipo di terreno drenante e poroso, che non sia asfittico e dove non ristagni l’acqua. Per evitare il marciume radicale,è preferibile una miscela di terriccio non concimato e materiale inerte come sabbia, pietrisco, tritato di mattoni, ecc.. La scelta ideale del materiale per il vaso è di sicuro la terracotta. Si può anche optare per plastica, metallo e legno; l’importante è che la capienza del vaso sia proporzionata alla dimensione radicale.

Pinte grasse
Cura delle piante grasse

I tipi di piante grasse in commercio

La scelta della pianta grassa da acquistare deve essere fatta in base all’ambiente dove dovrà essere collocata. Ci sono tipologie più resistenti al freddo ed altre più tolleranti ad ambienti chiusi come gli appartamenti. L’offerta è comunque infinita, sia in dimensioni, sia in colori e forme. In pratica è impossibile non trovare la pianta succulenta perfetta ad ogni tipo di esigenza.

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • Il fico d’India è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactacee e al genere opuntia, originaria del centroamerica ma naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo. I noto per la qualità dei suoi frutti
  • Ci sono specie di piante “grasse” che raggiungono anche i 20 metri d’altezza e certi cactus che raggiungono a malapena i 10-13 cm. con fiori dal diametro di 15 cm..

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