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Mercato immobiliare in ribasso: ecco cosa sapere sul calo mutui

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Il Consiglio nazionale del Notariato ha condotto un indagine in merito all’andamento del mercato immobiliare del primo semestre 2023. Il rapporto ha evidenziato un calo mutui e compravendite in tutto il Paese. Ecco cosa sapere nello specifico.

Calo mutui e mercato immobiliare in Italia: ecco cosa è emerso dal rapporto notai

Secondo il rapporto condotto dal Consiglio nazionale dei notai, si è registrata una netta flessione negativa per quanto riguarda i mutui e, in generale, il mercato immobiliare del Paese. L’indagine, infatti, ha evidenziato un calo nelle compravendite degli immobili pari all’8,7%, andando ad investigare in modo specifico le città più grandi e importanti d’Italia. Tra Roma, Milano, Verona, Bologna e altre ancora, il calo è differente ma comunque costante.

Ecco cosa sapere nello specifico in merito al ribasso del mercato immobiliare in ogni città e quali sono le stime e le prospettive per il futuro secondo i professionisti. 

Ecco cosa è emerso dai dati del Consiglio nazionale del Notariato

Il Consiglio nazionale del Notariato ha registrato e analizzato nel dettaglio il primo semestre dell’anno 2023 e l’andamento del mercato immobiliare e dei mutui. In particolare, secondo i dati statistici registrati dagli specialisti, si evince come per la conclusione dell’anno si prospetta un calo del mercato immobiliare su scala nazionale pari al 10,5%.

Secondo quanto emerso dai dati registrati per i primi sei mesi del 2023, le compravendite degli immobili hanno subito un calo considerevole, passando da 303.375 a 277.052. Si tratta, nello specifico, di un ribasso pari all’11%. Per quanto concerne, invece, i dati statistici relativi all’acquisto delle seconde case, quest’ultimo si è dimostrato particolarmente stabile rispetto l’anno precedente. Infatti, è stato evidenziato per l’acquisto delle seconde case tra privati un calo minimo, pari all’1,9%.

calo mutui

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La situazione del mercato immobiliare nelle più grandi città d’Italia

L’indagine dei notai, in seguito, è andata a evidenziare l’andamento generale del mercato immobiliare in alcune tra le più grandi e importanti (dal punto di vista demografico) città del Paese. In particolare, si evince come nei primi sei mesi dell’anno corrente si è registrato un calo di acquisti immobili su scala globale pari all’8,7%.

Tra le città italiane tenute sotto osservazione spicca Milano. Quest’ultima ha registrato un calo pari all’8,4% per quanto riguarda le compravendite degli immobili. Segue nell’indagine la città di Torino, la quale, invece, registra un calo pari al 3,4%, mentre la città di Verona ha segnato un calo del 3,7%.

Altre città osservate dalla ricognizione notarile sono state Bologna e Firenze. Se la prima ha registrato un calo contenuto, pari al 4,6%, la seconda ha avuto un riscontro ancor più negativo nel mercato, arrivando a sfiorare il 10,3%. Per quanto riguarda la capitale, anche quest’ultima ha segnato un calo pari al 9,6%. Nell’area del Mezzogiorno, infine, spicca Napoli con una riduzione del 7,3% e Palermo con lo 0,33%.

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Prospettive e stime future sul calo mutui: ecco cosa sapere

Secondo quanto specificato e registrato dai notai, si prospetta per tutto l’anno corrente un calo continuo nei finanziamenti. In particolare, si evince come il calo registrato sui mutui, pari al 29,5% è in equilibrio con il calo di capitale che ha segnato una discesa del 30,1%. Quest’ultimo, infatti, è passato da 38,5 miliardi a 26,9 miliardi. Questa continua discesa ha permesso alle banche di entrare a far parte nella sezione dei proprietari delle strutture abitative che coinvolge sempre più fasce d’età.

Nello specifico, si prospetta per l’anno 2023 “una riduzione dei finanziamenti del -23,8%, percentuale in crescita, confrontata alla proiezione che il Consiglio nazionale del Notariato aveva fatto, basandosi sui dati del primo bimestre dell’anno (-10,1%)”. Infine, si prospetta anche che il mercato delle surroghe subirà un netto calo pari al 38,2% rispetto l’anno precedente. Con il mercato delle surroghe, è bene specificare, si fa riferimento al trasferimento di un mutuo da un ente bancario ad un’altro con l’obiettivo di ottenere nuove condizioni positive e più vantaggi.

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