Il nuovo trend in Europa: residenze-villaggio costituite da ambienti individuali sempre più piccoli e ampi spazi comuni social.
Cosa sono le residenze-villaggio?
Le residenze-villaggio sono il frutto di studi che mostrano la crescente abitudine della popolazione a vivere la proprietà rompendo con gli schemi del passato.
Il tempo e lo spazio sono, infatti, vissuti oggi in modo strategico.
Ecco allora l’esigenza di spazi privati sempre più piccoli, riservati principalmente alle funzioni del riposo e dell’intimità, ma dotati di ogni confort e tecnologia.
Di pari passo, è nata la necessità di creare ambienti di uso comune, spazi collettivi moderni, curati nei dettagli, sviluppati secondo le moderne tecnologie e pensati nella nuova logica social della condivisione.

Shutterstock: Franck Boston
Dove è nato il trend delle residenze-villaggio? Come si è sviluppato?
L’europa
Questo trend è nato ed è già presente in molte realtà europee: rientro proprio da un soggiorno a Valencia, in cui sono stata ospite di un’amica che vive in una moderna residenza-villaggio.
Quattro alte torri dotate di spazi verdi comuni, un’area fitness condivisa, piscina e spa, e tanti negozi e locali per rendere autosufficiente il complesso.
Un concierge, 24 ore su 24, gestisce gli spazi comuni fornendo continua assistenza a chi popola le torri.
L’Italia
Il nuovo trend, oggi, si sta sviluppando anche in Italia, soprattutto a Milano, dove spuntano come funghi cantieri che si preparano a realizzare future residenze-villaggio dotate di ogni confort.
E qualcuna ne esiste già: a Milano, davanti al parco Largo Marinai d’Italia, nella zona di Piazza Cinque Giornate, è nata circa un anno fa “Pomaseiuno”.
Si tratta di un complesso di circa 100 appartamenti, concepito con la logica di un albergo che gli inquilini possono gestire tramite app.

Shutterstock: NicoElNino
Il servizio di conciergerie è svolto da un vero e proprio staff che si occupa, tra le atre cose, della prenotazione di taxi, biglietti, ristoranti, baby sitter e dog sitter.
Tra le aree comuni uno splendido roof garden, una sala massaggi e perfino un parrucchiere.
Gli studi sul tema
Inoltre, Habitissimo, in una recente ricerca, ha sottolineato l’uso spinto della domotica per la sicurezza, il risparmio energetico e il comfort come caratteristiche di base delle nuove unità immobiliari.
Sull’argomento abbiamo pubblicato:
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?
- Attualmente la metratura minima per poter considerare un’unità immobiliare come autonoma è di circa 28 metri quadrati (cambia leggermente a seconda del regolamento edilizio comunale).
- In futuro, si prevede, a livello europeo, una metratura minima per gli appartamenti di soli 25 metri quadrati.
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