Ridurre lo spreco d’acqua con 6 utili accorgimenti

Tra le principali esigenze attuali c’è quella di ridurre lo spreco d’acqua. E i modi per farlo sono tra i più svariati.

Ottimizzare e ridurre lo spreco d’acqua è possibile mettendo in pratica alcuni semplici accorgimenti, che inoltre, contribuiscono anche a ridurre i costi in bolletta e a migliorare l’impatto dell’uomo sull’ambiente.

L’acqua: bene naturale preziosissimo

L’acqua è un bene preziosissimo e le sue scorte non sono infinite! Basti pensare, che a causa di cambiamenti climatici, siccità, dispersioni nella rete di distribuzione, aumento della domanda e sprechi, ne stanno compromettendo la disponibilità ed è sempre più difficile garantirne un adeguato approvvigionamento. Non mancano gli esempi virtuosi. Secondo i dati diffusi nel report Istat “Statistiche dell’Istat sull’acqua – anni 2018-2020”, nel 2019 in nove comuni capoluogo di provincia e città metropolitane – tutti situati nel Mezzogiorno – sono state adottate misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua.

Tuttavia, è fondamentale che chiunque impari a preservare questa risorsa preziosa iniziando a risparmiare acqua anche in casa. Ridurre lo spreco d’acqua è possibile grazie a piccoli gesti quotidiani che contemplano un consumo consapevole e razionale dell’acqua. Ecco 6 idee per ottimizzarne il consumo.

1. Preferire l’utilizzo della doccia a quello della vasca

Tra i primi consigli utili per ridurre lo spreco d’acqua e risparmiare numerosi litri d’acqua c’è quello di preferire l’utilizzo della doccia a quello della vasca. Inoltre, è molto importante fare attenzione anche al tempo che si trascorre sotto la doccia. Basti pensare che ogni minuto passato sotto la doccia consuma dai 6 ai 10 litri d’acqua. Pertanto, trascorrendo anche soli trenta secondi in meno sotto il tanto piacevole getto di acqua calda, è possibile risparmiare circa tre litri di questa risorsa estremamente preziosa.

2. Ridurre lo spreco dell’acqua dello sciacquone

Si stima che tirare lo sciacquone del water comporti una perdita di 10 litri d’acqua, circa il 50% di acqua potabile utilizzata quotidianamente. In questo caso e alternative possibili sono svariate. La prima tra queste consiste nell’installare uno sciacquone a doppio pulsante, oppure installare un sistema a manovella. Inoltre, si potrebbe anche pensare di sostituire la cassetta del water. Infatti, le cassette tradizionali hanno una capacità di

12 litri. Tuttavia, in commercio è possibile scegliere tra innovativi modelli dalla capienza di 6 o 12 litri. Perfetti per realizzare un risparmio idrico medio di 26.000 litri di acqua all’anno. Inoltre, è consigliabile tirare lo sciacquone solo quando è estremamente necessario.

3. Chiudere i rubinetti quando non li si utilizza

Spesso quando di lavano le stoviglie, i denti o mentre ci si rade e ci si insapona sotto la doccia, nonostante si sappia, ci si dimentica di chiudere i rubinetti quando non li si utilizza. Questa semplice accortezza garantisce un risparmio di 6 litri d’acqua ogni minuto. Inoltre, è bene assicurarsi che non ci siano perdite e siano perfettamente funzionanti. Ciò perché questi piccoli grandi sprechi derivano dallo scorretto funzionamento di elettrodomestici e, appunto, rubinetti.

4. Elettrodomestici a basso impatto ambientale e sempre a pieno carico

In relazione agli elettrodomestici, come lavatrice e lavastoviglie, che richiedono l’utilizzo di un ingente quantitativo d’acqua, questi andrebbero utilizzati mettendo in pratica piccoli trucchi, come per esempio utilizzarli sempre a pieno carico. Un altro consiglio anti-spreco per la lavatrice è quello di scegliere una modalità di lavaggio veloce quando i capi non sono molto sporchi. Inoltre, è bene sostituire i vecchi modelli con quelli più nuovi ed efficienti, che riducono lo spreco di acqua ed energia elettrica e garantiscono minori consumi.

5. Riciclare l’acqua piovana e quella del condizionatore

Per ottimizzare l’utilizzo di acqua potabile, un’alternativa possibile è quella di riutilizzare l’acqua piovana o quella prodotta dalla condensa del condizionatore per svolgere alcune faccende di casa. Dal lavare i pavimenti, fino ad utilizzarla per innaffiare le piante, ciò permette di risparmiare sulla bolletta e preservare l’utilizzo di acqua potabile.

6. Riutilizzare l’acqua di cottura della pasta

Non tutti sanno che buttare l’acqua di cottura della pasta è un vero e proprio spreco. Infatti, i metodi per riutilizzarla sono tra i più svariati. Dal semplice versarla nelle stoviglie quando è ancora calda per lavarle più facilmente, all’utilizzarla per innaffiare le piante, una volta che si è raffreddata. Ma non è tutto! I metodi per riutilizzare l’acqua di cottura della pasta hanno tanti vantaggi anche per la cura e il benessere personale perché ricca di amido e sali minerali. Infatti, aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di lavanda potrebbe essere utilizzata per un pediluvio naturale.

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